Calciatore della Juventus indagato per scommesse su piattaforme illegali

La Procura di Torino ha avviato un’indagine su Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, per scommesse online effettuate su piattaforme illegali. L’inchiesta è condotta dal PM Manuela Pedrotta e ha individuato diversi scommettitori, tra cui anche il calciatore Fagioli, che avrebbero effettuato giocate su bookmakers senza licenza. Il reato si configura quando le scommesse sono piazzate su siti non autorizzati dallo Stato italiano.

Sebbene scommettere online non costituisca reato su piattaforme legali, farlo su operatori non autorizzati è vietato. La vicenda ha portato alla possibile apertura di un fascicolo disciplinare da parte della Federcalcio. In caso di accertata colpevolezza, Fagioli rischia una pesante squalifica secondo l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, che vieta scommesse su incontri ufficiali organizzati dalla FIGC, FIFA e UEFA. La pena potrebbe essere una squalifica non inferiore a 3 anni e un’ammenda di almeno 25.000 euro.

Questa situazione potrebbe mettere a rischio la promettente carriera di Fagioli, con 45 presenze con la Juventus e un esordio in Nazionale azzurra lo scorso novembre. La Federcalcio è stata informata dell’indagine, e la decisione finale verrà presa in base agli sviluppi dell’inchiesta e ai dettami del Codice di Giustizia Sportiva.

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