Nelle prime ore del mattino è giunta la tragica notizia: Gabriele Venturi, giovane attaccante dilettante nato nel 1995, ci ha lasciato a causa di una grave malattia. Il mondo del calcio lombardo è pervaso da sgomento e incredulità di fronte a questa dolorosa perdita. I canali social delle squadre con cui Gabriele ha condiviso il campo nel corso della sua breve ma intensa carriera, così come quelli dei compagni di squadra e degli addetti ai lavori che hanno avuto il privilegio di condividere anche solo un frammento di cammino con lui, sono ora colmi di messaggi di cordoglio, ricordi ed emozionanti aneddoti.
Gabriele lascia dietro di sé il fratello minore Marco, anch’egli appassionato di calcio e mamma Francesca insieme a papà Aldo, tutti uniti in un profondo dolore. La sua storia sportiva ha radici nell’oratorio di Castegnato, dove ha iniziato a crescere come giovane promessa. Fin da una tenera età, ha dimostrato un talento straordinario che lo ha portato a entrare direttamente nelle fila giovanili professionistiche del Chievo Verona. Successivamente, ha fatto esperienza con Albinoleffe e Montichiari, dimostrando sempre dedizione e passione per il gioco.
Gabriele ha calcato i campi da gioco delle categorie Promozione ed Eccellenza, facendosi notare per le sue abilità e la sua determinazione. Ha indossato con orgoglio le maglie di diverse squadre, tra cui Bedizzolese, Castiglione, Orceana, Sporting Desenzano, Carpenedolo e Pro Palazzolo. Nella stagione precedente, aveva indossato la divisa del CazzagoBornato e aveva già firmato un contratto con il Cellatica per la stagione estiva.
La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nel mondo del calcio locale e oltre, come testimoniano le numerose testimonianze di affetto e rispetto che stanno affluendo da ogni parte. Gabriele Venturi resterà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e ammirato, non solo come atleta, ma anche come giovane uomo dotato di valori e passione autentica per il calcio. La sua memoria continuerà a ispirare chiunque abbracci la passione per questo sport e a dimostrare che il calcio va oltre i risultati, legandosi anche alle relazioni umane e alla determinazione nell’affrontare ogni sfida, sia sul campo che nella vita.