Vincenzo D’Amico non ce l’ha fatta. Il campione d’Italia nel 1974 con la gloriosa Lazio di Maestrelli e Chinaglia, simbolo biancoceleste per sedici anni (dal 1971 al 1986, con una breve parentesi al Torino), con ben 336 presenze e 49 gol, è scomparso a 68 anni. All’inizio di maggio, D’Amico aveva annunciato su Facebook la sua lotta contro il cancro, dicendo: “Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando!”. Tra i primi a commentare la notizia sui social c’è ovviamente la Lazio, che ha condiviso una foto di D’Amico con il messaggio: “Vincenzino, per sempre”. Nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale si legge: “Il presidente Claudio Lotito e tutta la S.S. Lazio apprendono con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Vincenzo D’Amico, protagonista indiscusso dello Scudetto 1973/74. Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società, Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia. D’Amico ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980 e, dopo un anno al Torino, dal 1981 al 1986: non ha mai fatto mancare passione, impegno e dedizione ai colori biancocelesti. Il presidente Lotito, a nome di tutto il Club, rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze. Non ti dimenticheremo mai, Vincenzo!”.
Vincenzino, per sempre.
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— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) July 1, 2023