Calciatore preso a pugni al termine di una partita di Eccellenza
È accaduto domenica pomeriggio a Diegaro, alle porte di Cesena, al termine della partita Diegaro-Del Duca Grama, campionato di Eccellenza. La gara, terminata col punteggio di 2-2, è stata molto accesa, con quattro espulsi, tutti fra i padroni di casa.
Dopo aver fatto la doccia, Salif Sow, centravanti classe 1990 di origini senegalesi del Diegaro, ex Ravenna, nel parcheggio del campo sportivo, ha colpito con un pugno in testa Daniele Grieco, terzino destro classe 2000 della Del Duca Grama. Il tutto pare sia stato causato da insulti razzisti. Grieco si stava avvicinando alla propria vettura, sarebbe stato colpito da tergo da Sow. Caduto a terra, sarebbe rimasto lì circa 20 minuti, prima dell’arrivo dell’ambulanza. Sul posto è intervenuta la Polizia di Cesena. Condotto al Pronto soccorso, Grieco è stato dimesso in serata con una prognosi di qualche giorno.
Gianni Grandu, presidente della Del Duca Grama, ha tempestivamente informato anche i vertici del comitato regionale della Federcalcio: “Quanto accaduto è un gravissimo episodio, che ha dell’incredibile. Il nostro calciatore Daniele Grieco stava uscendo dal centro sportivo, accompagnato dai suoi genitori, quando, senza motivo, è stato raggiunto da un pugno alla testa da Salif Sow. Grieco è caduto a terra, davanti a decine di persone che, uscendo dal centro sportivo, si stavano avviando verso le proprie auto. Prontamente è stata chiamata un’ambulanza del 118, che ha soccorso il ragazzo, rimasto a terra per oltre 20 minuti, e lo ha condotto al pronto soccorso di Cesena. Contestualmente è stato attivato il 113, che è arrivato sul posto. Per accertarsi della dinamica dell’avvenimento, la pattuglia della Polizia di Stato ha raccolto le varie testimonianze dei presenti, tra i quali i genitori del ragazzo e i dirigenti del club ospite”.
Per quelle che potranno essere le conseguenze legate alla giustizia sportiva, l’arbitro Lorenzo Montefiori di Ravenna ha riferito ai presenti “di non aver visto nulla”. S
Il Diegaro, tramite il direttore generale Stefano Scarpellini, ribadendo la stima nella Del Duca Grama, ha precisato: “Ci siamo subito dissociati dal gesto compiuto dal nostro calciatore. Gesto che non fa parte del nostro stile. Stigmatizziamo tutto quello che è accaduto. Sow si assumerà le proprie responsabilità sportive e civili, ma intendiamo tutelarlo in ogni sede. Per questo motivo ci siamo affidati a un legale. Il suo gesto è grave, ma lo è altrettanto il fatto che sia stato più volte attaccato con offese razziste e violente. Quello che chiediamo è che tutti siano chiamati a rispondere dei propri errori. Anche il Diegaro, comunque, intende prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Salif Sow”.
fonte: ilrestodelcarlino.it