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D/C: Luparense, il ds Briaschi parla di bilanci, mercato e aspettative

Pubblicato sul sito ufficiale della società:

In questo periodo che ci separa dal match in trasferta al comunale Cavallari contro il Delta Porto Tolle, fissato per domenica 21 marzo, insieme al Direttore Sportivo, Alberto Briaschi, abbiamo fatto un bilancio della stagione finora disputata dai nostri Lupi.

  1. Direttore, iniziamo con un bilancio di questa prima parte di stagione, ripercorrendo il girone d’andata.

«Credo che fino ad oggi sia andata bene. In questo momento ci troviamo dentro ai playoff, l’obiettivo quindi che ci eravamo posti ad inizio stagione. È chiaro che c’è un rammarico perché potevamo raccogliere qualcosa in più: abbiamo lasciato per strada dei punti per piccole disattenzioni e magari avendoli in questo momento eravamo molto più contenti».

  1. Ci sono stati momenti difficili? Qual è stata invece la vittoria più bella secondo Lei?

«Sicuramente la vittoria più entusiasmante è stata quella di Feltre perché eravamo sotto in un campo difficile e in una situazione ambientale altrettanto difficile. C’era il campo ghiacciato ed era freddo. Nella ripresa siamo riusciti a ribaltare completamente il risultato facendo una prestazione importante. Quella è stata una delle note più positive della squadra. Per il resto, ripeto che abbiamo lasciato per strada dei punti che è stato un peccato».

  1. Prima di concentrarci sul girone di ritorno, facciamo un bilancio di mercato, parlando anche della recente cessione del trequartista Gabriel Borges Leite.

«Il mercato credo sia stato fatto nel modo corretto. Abbiamo dato in uscita alcuni giocatori che magari giocavano meno o avevano più necessità di andare a giocare, inserendo in particolare nel reparto avanzato giocatori di peso e importanti. Siamo stati contenti di quello che si è sviluppato durante il mercato. Per quanto riguarda Borges, i brasiliani sentono particolarmente il territorio di casa. Lui si trovava a disagio. Ha cercato di venire in Italia per dimostrare le sue qualità e le sue caratteristiche, ma gli è pesata molto la lontananza da casa e aveva bisogno di ritornare. E quindi lo abbiamo fatto andare».

  1. Veniamo ora al girone di ritorno. Come vede l’inizio di questa seconda parte di stagione?

«Siamo partiti bene. Abbiamo fatto una serie di risultati utili. Sicuramente il girone di ritorno in tutti i campionati è sempre più complicato e molto più difficile. Posso dire che nell’andata abbiamo fatto determinate partite sviluppando un gioco importante, magari non portando a casa risultati. Mentre ora, nel ritorno, anche se le partite sono complicate, magari sviluppiamo un po’ meno gioco fluido però siamo più concreti. Finora è andata bene e abbiamo portato a casa parecchi punti. Speriamo di continuare così».

  1. Che aspettative ha la società?

«Questa è una squadra completamente nuova rispetto agli altri anni e c’era tutto da costruire. Fin dall’inizio con il Presidente abbiamo stabilito di fare un ottimo campionato (perché la Luparense merita di stare in alto alle classifiche) dando continuità. Mi auguro, quindi, di dare continuità al lavoro di quest’anno per fare meglio ancora l’anno prossimo».

  1. Chiudiamo analizzando il rapporto Società-Prima Squadra.

«Il rapporto è ottimo. La società è molto coinvolta e parla spesso con i ragazzi. Il Presidente è sportivo, ama questo sport e soprattutto il suo paese. Ci tiene quindi particolarmente. E questo ci fa solo che piacere. Per quello che riguarda il gruppo, i giocatori sono ragazzi sani che danno sempre il cento per cento, magari anche sbagliando, ma non si troverà mai nessuno di questo gruppo che tira indietro la gamba».