Pubblicato sul sito ufficiale della società:
Dopo le molte uscite di giocatori dalla rosa e alcuni nuovi ingressi, dopo gli adii del preparatore dei portieri e del massaggiatore, lascia la Vogherese anche il direttore sportivo, Davide Pedone. Nessun dissapore il suo (come così anche negli altri casi), ma semplicemente un cambio di rotta in corsa. All’offerta di diventare il nuovo direttore generale rossonero, Pedone ha seplicemente declinato l’invito e ha deciso così di lasciare la causa rossonera. Ecco le parole e le sue spiegazioni rilasciate al quotidiano, la Provincia Pavese.
«Il rapporto umano tra me e il presidente resta molto forte, e non cambierà assolutamente – spiega il direttore sportivo dimissionario alla Provincia Pavese – ho preso questa decisione in seguito ad un confronto che abbiamo avuto in questi mesi. Il presidente mi ha proposto il ruolo di direttore generale, con una mansione più societaria che di campo, ma io mi sento più idoneo a fare il direttore sportivo, restando in contatto con la squadra e con lo spogliatoio».
«Dal mio punto di vista – prosegue Pedone – non c’erano più le condizioni per proseguire, cosi ho preferito farmi da parte. Ringrazio il presidente per l’opportunità che mi ha dato, e la gente di Voghera, che mi ha sempre dimostrato affetto e stima. Nel momento in cui ho salutato i giocatori, ricevendo un lungo applauso, non nego che mi sono commosso, con tutto il gruppo si è creato un legame molto solido».
«Siamo partiti da zero, e nel giro di un mese abbiamo allestito una squadra decisamente competitiva. Il ricordo più bello è legato al derby di campionato vinto al Parisi col Pavia. Quella partita mancava da tanto tempo, ed è stato meraviglioso condividere con i nostri tifosi la gioia per la vittoria. Sicuramente posso aver fatto anche qualche errore, ma credo che sia umano sbagliare, l’importante è far tesoro degli errori per non ripeterli. Ho avuto anche la fortuna di giocare nel Voghera e poter fare il direttore sportivo di questa società è stato un grande onore: so benissimo cosa significa rappresentare questi colori».
«Per adesso, stacco un po’ dal calcio, e mi dedico alla famiglia. Non nego che qualche club di serie D e di Eccellenza mi ha interpellato, vedremo se ci saranno sviluppi, eventualmente per la prossima stagione. Io sarò sempre un tifoso della Voghe, e chissà che in futuro non possa tornare qui».
Il presidente rossonero Oreste Cavaliere: «Ho preso atto con sofferenza della decisione di dimettersi che mi ha comunicato Pedone. Con Davide resta una profonda amicizia, e un rapporto di stima reciproca, che non verrà minimamente scalfito. Gli ho proposto un ruolo di responsabilità nella società, a conferma della considerazione che nutro per lui e ci tengo a dire che per le persone come Pedone le porte della Vogherese saranno sempre spalancate».