Botta e risposta fra il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e quello della lega nazionale dilettanti Cosimo Sibilia, con sullo sfondo le elezioni Figc in cui Sibilia corre per la presidenza, sfidando il n.1 uscente Gabriele Gravina. A infuocare il dibattito è stato il tema della riforma dei campionati: Ghirelli, in una lettera aperta a un sito specializzato, aveva sottolineato che “di riforme parliamo da 60 anni, ed esclusa l’autoriforma, da 90 club a 60, della C, non se ne sono fatte. Mi sono permesso di dare un consiglio a Gravina: dopo il 22 febbraio, chiudi noi presidenti di lega e quelli delle componenti in una stanza e non ci far uscire fino a quando non si sia varata la riforma dei campionati del calcio italiano. Come Lega Pro ci siamo spogliati di poteri affinché non prevalesse il nostro interesse particolare. C’è un presidente candidato alla Figc, che tra l’altro chiede i voti ai miei presidenti, che propone sin dai primi mesi del lockdown, e fino a qualche giorno fa da una radio di Avellino, di far sparire la Serie C e propone di assorbire la C in Lnd e in parte in B. Forse in vista della riforma occorrerà ragionare sull’ibrido Serie D”. Queste frasi hanno provocato la reazione di Sibilia: “il presidente Ghirelli già conosce l’esito delle elezioni federali: non sapevo avesse il dono della preveggenza. In ogni caso, vorrei ricordargli che negli ultimi due anni c’erano tutte le condizioni per fare la riforma dei campionati. Ma c’è chi ha preferito gli interessi di bottega e il culto della personalità anziché ricercare il bene del calcio. La Lnd è stata sempre disponibile al confronto, ma l’area del professionismo, in particolare la C, così com’è non sta in piedi, lo dicono i fatti. I club di D hanno invece dimostrato di essere una risorsa fondamentale. E non capisco perché io non possa fare le mie riflessioni sulle frequenze di una radio di Avellino, visto che Ghirelli é molto presente nei media locali. Non mi risulta che abbia l’esclusiva sul calcio dei pulmini e dei campanili”. Controreplica di Ghirelli: “non so se sono dotato di doti di preveggenza come dice Sibilia, mi baso sul numero di deleghe firmate a favore di Gravina come presidente Figc”.