Articolo pubblicato sul sito ufficiale della società Calcio Chieri:
Con una prestazione di alto livello in tutti i suoi interpreti, il Chieri travolge la Lavagnese e conquista la prima vittoria casalinga di questa stagione. Un successo rotondo a dispetto di una vigilia che, per le assenze di Ravasi, Abelli, Benassi e De Riggi, lasciava presagire una sfida complicata. E l’avvio sembrava andare in quella direzione, con la punizione di D’Orsi che non lasciava scampo a Bonofiglio. In quel momento però si è visto il Chieri di Marco Didu. Con una reazione immediata e feroce, gli azzurri hanno pareggiato e messo la freccia, ponendo le basi per una vittoria molto importante. Il tutto con il solito, grande, contributo dei giovani, che il tecnico ex Borgosesia sta valorizzando come da input della società.
Al via Didu opta per Ozara sull’out di destra, Gerbino in cabina di regia, Ferrandino tra le linee, e la coppia d’attacco Pedrabissi-Bianco, insieme per la prima volta. La Lavagnese vuole colpire soprattutto con il tridente composto da Tripoli, D’Orsi e Bei.
Dopo la rete del vantaggio dei bianconeri, il Chieri risponde come uno di quei pugili di razza che non accetta di essere stato colpito. Al 13′ Bianco, da vero rapinatore d’area, non si lascia scappare l’appuntamento con il gol, insaccando da pochi passi un pallone proveniente dalla corsia di sinistra. E due minuti dopo, grazie a uno scambio con Ferrandino, Pautassi entra in area e viene steso platealmente sotto gli occhi di Pezzopane. Rigore limpido, trasformato con freddezza chirurgica da Pedrabissi.
Ribaltata la gara, c’è solo più una squadra in campo. Gli ospiti si fanno vedere con una conclusione centrale ancora di D’Orsi, ma è il Chieri a fare la partita. Dopo una traversa di Ferrandino (girata di destro dal limite dell’area), gli azzurri allungano nel finale del primo tempo. Al 45′ Bianco ribatte in rete una respinta di Boschini su un’incornata di Conrotto. Sessanta secondi dopo è ancora Bianco a decidere, quando in fuga palla al piede costringe Avellino (poi espulso) al fallo da ultimo uomo. Dal limite va Pedrabissi, che sorprende tutti mirando al palo del portiere e realizzando la rete del 4-1.
Nella ripresa il Chieri è l’assoluto padrone del campo. Dopo 4′ Gerbino segna dalla distanza il gol del 5-1, a coronamento di una prestazione da vero playmaker. Al 36′ arriva poi la giocata perfetta per sigillare una gara sontuosa. Apertura di 40 metri di Benedetto, Ferrandino si libera del suo marcatore con un colpo di tacco a seguire e, una volta entrato in area, pennella nel sette con il suo sinistro laddove Boschini non può proprio arrivare.
CHIERI-LAVAGNESE 6-1
ARBITRO: Pezzopane di L’Aquila (Concari e Ingenito).
RETI: 12′ D’Orsi (L), 13′ e 45′ Bianco (C), 15′ su rig. e 47′ Pedrabissi (C), st 4′ Gerbino (C), 36′ Ferrandino (C).
CHIERI: Bonofiglio; Conrotto (33′ st Bellocchio), Benedetto, De Letteriis; Ozara (26′ st Sessa), Ferrandino, Gerbino, Castelletto (14′ st Della Valle), Pautassi (14′ st Spera); Pedrabissi (26′ st Rossi), Bianco.
A disp. Finamore, Mosagna, Cavarero, Barcellona.
All. Marco Didu.
LAVAGNESE: Boschini, Oneto, Di Vittorio, Avellino, Basso, Queriolo, Cantatore (9′ st Rovido), Alluci (27′ st Bagnato), Tripoli (29′ st Perasso), D’Orsi (1′ st Bacigalupo), Bei (16′ st Orlando).
A disp. Bova, Profumo, Di Lisi, Ozuna Mejia.
All. Nucera.
NOTE: ammonito Basso. Espulso per fallo da ultimo uomo al 46′ pt Avellino. Angoli 5-0.