Dopo espulsione, colpisce l’arbitro, causandogli sanguinamento e stato di shock
Nel girone A della Terza Categoria Cuneo, la partita tra Auxilium Cuneo e Castellettese, terminata 1-2, ha avuto un esito diverso secondo il Comunicato Ufficiale 39 di Cuneo pubblicato oggi. Il giudice sportivo ha assegnato la vittoria a tavolino per 3-0 agli ospiti a causa di un brutto episodio accaduto nei confronti dell’arbitro.
Di seguito i dettagli riportati nel Comunicato stesso:
Dal referto gara si rileva che:
- al minuto 18′ del secondo tempo l’arbitro ammoniva per la seconda volta il giocatore XXXXXX (AUXILIUM CUNEO) che alla notifica del provvedimento di espulsione reagiva raccogliendo il pallone da terra e con forza, trattenendolo fra le mani, colpiva al volto e più precisamente sul naso l’arbitro causandogli alcuni istanti di stato confusionale con caduta a terra e dolore al naso.
- l’arbitro si rialzava sotto shock per l’accaduto e non essendo più nelle condizioni psico-fisiche idonee per il dolore al naso mancanza di lucidità per proseguire la direzione della gara emetteva il triplice fischio di fine gara e cercava di dirigersi verso gli spogliatoi.
- Non avendo con se le chiavi dello spogliatoio l’arbitro non poteva accedervi e fuori dal terreno di gioco veniva fermato dal signor XXXXXX allenatore della società AUXILIUM CUNEO che gli intimava di ritornare in campo per continuare la gara e gli impediva di passare allargando le braccia e per poter passare era costretto a spostarlo fisicamente per un braccio.
- Rientrato nello spogliatoio l’arbitro richiedeva del ghiaccio alla società CASTELLETTESE e si accorgeva di sanguinare dal naso.
- Mentre si apprestava ad uscire dallo spogliatoio per abbandonare l’impianto vedeva che all’uscita erano posizionati un centinaio di sostenitori di entrambe le squadre che discutevano animatamente ed erano controllati da nutrita presenza di forze dell’ordine.
- Per evitare eventuali ulteriori problemi i Carabinieri facevano uscire il direttore di gara, accompagnato anche dal Presidente della società AUXILIUM CUNEO che si scusava per l’accaduto, da una uscita secondaria dove lo attendeva una loro volante per accompagnarlo in caserma.
- Dopo circa una ora l’arbitro decideva di non ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso in quanto il dolore stava diminuendo e faceva rientro a casa.
Detto della sconfitta a tavolino, il giocatore protagonista del brutto episodio ha rimediato una squalifica di oltre due anni (30/06/26), mentre l’allenatore di due mesi (30/06/24).