Per anni il Chievo Verona è stato sinonimo di una storia fiabesca nel mondo del calcio. La squadra, originaria di un quartiere, si è trovata a lottare ai vertici e a competere nelle coppe europee, un’impresa che sembrava impensabile. Tuttavia, come spesso accade nelle storie bellissime, anche quella del Chievo ha conosciuto una fine, almeno temporanea, tre anni fa con il fallimento. Il club non è stato in grado di ripartire, nonostante due aste deserte, e ora si prepara per una terza opportunità. Fino al 10 maggio, infatti, sono aperte le offerte per l’acquisizione del club.
Tra coloro che hanno manifestato interesse c’è Sergio Pellissier, icona e capitano del Chievo, che potrebbe essere il fulcro di una possibile rinascita. Fondata alla fine degli anni ’20 e rifondata nel dopoguerra, la storia del Chievo è stata caratterizzata da una scalata incredibile, che ha portato il club dalle serie dilettantistiche fino alla Serie A.
Pellissier, calciatore con il maggior numero di presenze e 139 gol con la maglia del Chievo, sogna di riportare il club ai fasti del passato. Attualmente, ha avviato un progetto parallelo con la Clivense, una squadra di sua proprietà che milita in Serie D. Pellissier ha formalizzato un’offerta per acquisire i marchi e sviluppare il progetto del Chievo Verona, annunciando la sua iniziativa ai soci e tramite una nota ufficiale.
L’offerta di Pellissier, seppur inferiore a quella richiesta in passato, potrebbe risultare vincente, essendo superiore alla base d’asta minima. Il Tribunale ha fissato la scadenza per il 10 maggio, e Pellissier sembra essere in vantaggio, anche se il Vigasio potrebbe presentare una controfferta. Il Vigasio è significativo poiché si allena nei campi delle giovanili del vecchio Chievo e ha legami con ex membri della società.
In ogni caso, il Chievo Verona sembra prossimo a un possibile ritorno e Pellissier potrebbe essere la chiave di volta per il rilancio del club.