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1°CatCampania: Juventude Stabia: “Aggrediti dai tesserati della Caprese, clima da caccia all’uomo”

Calciatori colpiti a fine partita, intervengono le forze dell’ordine. La società: “Un’aggressione ignobile e gratuita”

Una vile aggressione al termine di una gara di Prima Categoria ha scosso l’ambiente della Juventude Stabia, che attraverso una nota ufficiale ha denunciato quanto accaduto allo stadio San Costanzo al termine della partita contro la G.B. Caprese.

Secondo il comunicato, alcuni tesserati della squadra avversaria avrebbero aggredito fisicamente i calciatori della Juventude subito dopo il triplice fischio, colpendoli alle spalle con pugni e schiaffi, come testimoniato da video pubblicati sul profilo Facebook del club. “Un comportamento ignobile, gratuito e senza motivo” – si legge nella nota.

Il bilancio è pesante: alcuni giocatori stabiesi hanno riportato traumi al volto, escoriazioni e punti di sutura, con documentazione fotografica allegata a dimostrazione della gravità dell’accaduto. Particolarmente inquietante l’episodio di un individuo che avrebbe addirittura divelto un defibrillatore dagli spogliatoi per usarlo come oggetto contundente.

Ad aggravare la situazione, la presenza non autorizzata di circa 20 persone all’interno del recinto di gioco, prima, durante e dopo la gara, che avrebbero preso parte all’aggressione. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, giunte successivamente, ha evitato conseguenze ancora più gravi.

“Invece di festeggiare una promozione, alcuni tesserati hanno scelto di macchiare una giornata di sport con un comportamento inaccettabile. Complimenti, ma nella vita come nello sport bisogna anche saper vincere”, ha scritto con amara ironia la società, rivendicando con orgoglio il proprio impegno in un progetto sano, nel nome di due uomini di sport.

La Juventude Stabia ha infine ribadito che porterà avanti la propria battaglia sul campo e fuori, confidando nelle sedi competenti per l’accertamento dei fatti e l’adozione delle dovute misure.